Descrizione
Probabilmente tra i reperti più antichi e misteriosi ritrovati nelle Valli del Natisone vi sono le due “Lastre di Antro”. Una è collocata a Biacis, mentre la seconda si trova a Tarcetta e ne esisteva una terza a Merso di Sopra, purtroppo andata distrutta. Si tratta di due megaliti piatti di età neolitica arricchiti da numerosi simboli di diversi periodi. I più antichi di fattura pagana trattano di riti magico-propiziatori, mentre altri successivi sono di origine cristiana.
Le Lastre identificavano le istituzioni delle Banche di Antro e di Merso e furono di fondamentale importanza per le genti del luogo perché attorno ad esse si svolgevano le riunioni di carattere giuridico-amministrativo che caratterizzarono l'autonomia delle Valli fino al XIX secolo. La struttura amministrativa era piramidale, partendo dalla base con le vicinìe, composte da tutti i capifamiglia di ogni paese o gruppo di paesi, per poi passare agli arenghi, riunioni cui presenziavano i decani eletti nelle diverse vicinìe.
L'assemblea che riuniva la totalità degli esponenti degli arenghi di Antro e di Merso era l'Arengo Grande della Slavia, l'ultimo si tenne nell'ottobre del 1804 presso la chiesa di San Quirino a San Pietro al Natisone.
